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Ambienti

cucina in muratura

Pochi resistono al fascino della cucina in muratura, ma spesso si pensa di non avere la casa adatta o che si tratti di una soluzione troppo impegnativa. Sfatiamo qualche luogo comune:

  • Solo per la casa di campagna? Certo che no! La muratura si presta a molti stili di arredo. Anche se predominano decisamente il country e lo shabby chic, la cucina in muratura moderna è sempre più di tendenza, con disegno lineare per la struttura, materiali innovativi per i rivestimenti (ad esempio la resina) e accessori minimal.
  • Si risparmia? Non proprio: la cucina in muratura, se realizzata a regola d’arte e con materiali di qualità, non è più economica di una cucina tradizionale; quello che si può risparmiare sui materiali, finisce per essere speso tutto in manodopera …
  • Servono grandi spazi? Non necessariamente: la possibilità di personalizzazione è massima e si possono quindi sfruttare al meglio anche spazi piccoli e/o dalle forme irregolari con soluzioni davvero su misura senza doversi adattare ai moduli delle cucine standard.
  • Muratura tradizionale o “finta” muratura? In alternativa alla cucina in muratura con struttura in laterizio intonacato (mattoni per i muretti e tavelloni per i piani orizzontali), si possono realizzare le strutture anche con pannelli di legno multistrato da rivestire (materiale più leggero e più semplice da rimuovere in futuro) o si possono acquistare moduli pronti pre-finiti in dimensioni standard.
  • Piano lavoro con rivestimento in piastrelle? E’ perfetto per lo stile country (magari con qualche maiolica decorata a mano), ma a dire il vero non è affatto pratico. Nonostante esistano trattamenti speciali per proteggere i materiali e sigillare le fughe, la pulizia del piano lavoro in piastrelle richiede un po’ di fatica in più. Ai perfezionisti e ai pigri consiglio altri materiali (monoblocco e/o senza fughe) per il piano lavoro.
  • Fai-da-te? Costruirsi una cucina in muratura fai-da-te non è un’ impresa impossibile, ma servono molta manualità e un bel po’ di esperienza. Realizzarla non è così semplice come qualche tutorial fa credere: il progetto deve essere accurato, il lavoro preciso e pulito, le misure vanno rispettate al millimetro, le strutture devono risultare perfettamente ortogonali, le piastrelle devono avere fughe regolari e si devono evitare “denti” tra l’una e l’altra … Sicuro di volerlo fare?

P.S. da sconsigliare a chi trasloca di frequente 🙂

Vorrei una zona giorno open space: la cucina dovrebbe avere un'isola o una penisola con bancone che la separi dalla zona pranzo; vorrei un tavolo grande per invitare molti ospiti e un angolo divani molto spazioso, possibilmente lontano dalla cucina.

Zona-giorno-open-space-pro-contro

In fatto di living, sempre più spesso i nostri clienti hanno idee molto chiare e nella maggior parte dei casi si orientano verso una soluzione open space. Vediamo i PRO e i CONTRO della zona giorno open space.

“Open space” letteralmente significa “spazio aperto” e indica in genere un ambiente multi-funzionale, comprendente spazi non suddivisi da pareti, ma da elementi d’arredo (potrevve esserci anche un camino vedi articolo successivo). Ad esempio è open space, un soggiorno con angolo cottura e zona pranzo.

PRO

  • Ottimizza gli spazi se gli ambienti sono piccoli: meglio un unico ambiente grande, piuttosto di una piccola cucina e di un piccolo salotto.
  • Garantisce ambienti luminosi: gli spazi ampi “moltiplicano” la luce e la luminosità migliora la nostra percezione degli spazi.
  • Si addice allo stile di vita contemporaneo: raramente abbiamo bisogno del “salotto buono” e della “sala da pranzo elegante” da usare solo per le grandi occasioni o per gli ospiti di riguardo; oggi il living è il luogo della famiglia e lo vogliamo comodo, accogliente e molto informale.
  • Favorisce la convivialità: mentre si prepara la cena, è piacevole partecipare alla conversazione con chi sta a tavola, anziché segregarsi in cucina come la servitù.

CONTRO

  • Riduce la possibilità di appoggiare mobili alle pareti: meno pareti = meno mobili contenitori, che perciò andranno scelti e disposti con attenzione.
  • Si diffondono rumori e odori: la cucina è un laboratorio, quindi mentre qualcuno sta cucinando, dovrò accettare il rumore del frullatore e l’odore di soffritto anche nel mio momento di relax sul divano.
  • Costringe ad essere ordinati: per non dover ricevere l’ospite inaspettato con una pila di piatti sporchi nel lavello.
  • Limita la privacy: ad esempio può risultare difficile fare due chiacchiere in cucina con un’amica mentre tuo marito sta guardando la partita in salotto con gli amici.

PER TUTTI GLI INDECISI (e/o i fortunati che possono permettersi di scegliere) c’è la “via di mezzo”: l’open space reversibile, ossia la cucina con porte scorrevoli da chiudere o aprire a seconda delle necessità.

Per approfondimenti vedi gli articoli nei Manuali
clicca quì 
http://www.architettocarlobelloni.eu/a33_manuali.html

dimensioni-camera-matrimoniale-nf76

Ti stai domandando quali siano le “dimensioni camera matrimoniale” minime?

Nel caso di interventi che comportino anche solamente una nuova distribuzione interna nella singola unità immobiliare, le dimensioni nette minime della camera matrimoniale non devono essere inferiori ai seguenti valori:

  • superficie mq 14,00
  • larghezza m 3,00
  • altezza m 2,70
  • altezza recupero m 2,50

Ci sono differenze a seconda del Comune di appartenenza: questi dati sono riferiti al Regolamento locale d'igiene del Comune di Parabiago, Manuale tecnico capitolo 4°, del Marzo 2005, tabella n°4.


Di seguito alcuni consigli su come arredare camera e mansada.

N.B. camera matrimoniale  = camera a due letti.

  • Ti stai domandando quali siano le dimensioni camera singola minime? Prosegui la lettura
  • Hai messo la cassaforte in camera? Vedi manuali
  • Se stai guardando su internet le foto di un bilocale in vendita, (vedi Manuali) presta molta attenzione sulle dimensioni della camera.
  • Vuoi vedere una consulenza relativa ad una camera con letti disposti ad angolo? Vedi Manuali

armadio o cabina armadio

Non hai molto spazio nella camera matrimoniale e ti stai domandando se sia meglio: “armadio o cabina armadio?”

Ebbene, gli spazi della casa vanno concepiti non solo in funzione delle esigenze del momento, ma anche in previsione delle necessità future. Sempre che non si voglia ristrutturare ogni 5/6 anni! Il caso tipico è la coppia di venticinquenni (senza figli) che va a convivere e pensa:

  • “La cameretta non ci serve; facciamola pure piccola: preferiamo avere la matrimoniale più grande e la cabina armadio. Nella cameretta metteremo solo una scrivania”,
  • oppure: “Il mio sogno è sempre stato avere un’enorme cabina armadio! Diamole priorità su tutto perchè sono stra-colma di vestiti!”

E se arriveranno figli? E se venderete l’appartamento ad una famiglia con figli?

Una scelta di compromesso è sempre saggiale stanze non devono essere penalizzate a favore degli ambienti accessori, anche perché scelte troppo “personalizzate” potrebbero far scendere il valore dell’appartamento sul mercato immobiliare. Se dunque il tuo caso è quello molto diffuso di un appartamento dalle dimensioni ridotte, è certamente preferibile optare per un armadio: ci sono tante soluzioni carine e anche armadi con mini cabina d’angolo, che abbiamo porgettato in varie consulenze.

Pensarci prima, per non pentirsi poi 😉

Per approfondimenti vedi gli articoli nei Manuali
clicca quì 
http://www.architettocarlobelloni.eu/a33_manuali.html

Hai un immobile (casa, ufficio, negozio, etc.) o dubbi su quello che stai per comprare? Consultati con noi! Non ci limitiamo a consegnarti la nostra soluzione progettuale in unico passaggio, ma interagiamo con te tramite email in più momenti, affinando il progetto online con revisioni successive, finché non sarai soddisfatto, fornendoti dunque una soluzione finale mirata che ti sarà gradita :-)
Contattaci cliccando il link

Dato l’interesse per il nostro articolo "Dove metter lavatrice ed asciugatrice di seguito riportato“, ritorniamo sull’argomento con un esempio pratico. Ricavare una lavanderia o perlomeno una zona lavanderia separata dal bagno in cui inserire lavatrice e asciugatrice è il sogno di molti. 

STATO DI FATTO

Spesso è possibile ottenere una zona lavanderia con un intervento minimo. Buona parte degli appartamenti costruiti negli anni ’60 e ’70 presentano infatti almeno un bagno abbastanza grande nella zona notte, che si sviluppa in lunghezza ed è generalmente dotato di vasca da bagno: questo tipo di bagno si presta facilmente ad essere modificato e “riorganizzato” in chiave moderna.

LEGENDA: 1) lavatrice

 

CASO 1

Se l’appartamento è dotato di un unico bagno, suggeriamo di ricavare un antibagno in cui attrezzare una zona lavanderia con lavatrice e asciugatrice inserite in un mobile lavanderia (lavatrice e asciugatrice affiancate e pensili e/o ripiani a parete).

LEGENDA: 2) lavatrice e asciugatrice inserite in un mobile lavanderia

 

CASO 2

Se l’appartamento è dotato di più bagni, talvolta è possibile ricavare addirittura una lavanderia separata e un bagno di pertinenza per una delle camere da letto; la lavanderia può essere attrezzata con lavello, lavatrice e asciugatrice disposte a colonna (una sull’altra) e pensili e/o ripiani a parete.

LEGENDA: 3) lavello, 4) lavatrice e asciugatrice disposte a colonna, 5) sopra-luce

mansarda con soppalco

  • Stai pensando di recuperare la soffitta, ma temi che sia troppo bassa per ricavarne qualcosa di buono?
  • Hai un locale altissimo e sei tentato dal soppalco?

Alzi la mano chi non si è mai fatto affascinare dal soppalco di un loft newyorkese visto in qualche film! Ma non solo:

  • mansarda con soppalco,
  • camera con soppalco,
  • soggiorno con soppalco.

Il soppalco è in generale una soluzione geniale, che permette di aumentare la superficie utile di un ambiente sfruttandone l’altezza: potresti trasformare la soffitta in un soppalco affacciato sul piano inferiore: otterrai grande vantaggio in quanto a luminosità ad entrambi i livelli e la soffitta non ti sembrerà più così claustrofobica: perfetta come zona relax o studio, all’occorrenza diventa la camera in più.

Senza contare che la doppia altezza e la scala a vista valorizzeranno anche la stanza sottostante.

Devi comunque consultare il regolamento edilizio del tuo Comune; leggi qui di seguito il nostro articolo relativo alla mansarda non abiltabile o s.p.p. Senza Permanenza di Persone.

verande sul terrazzo

Dopo aver fatto furore con l’abusivismo degli anni ’70, la veranda torna di moda con il più rispettabile nome di “giardino d’inverno”.

Forse non tutti sanno che, riguardo le verande sul terrazzo, oggi è possibile farsene autorizzare una in piena regola grazie al cosiddetto Piano Casa, ovvero la legge che consente ampliamenti anche in assenza di volume residuo. Contattate un tecnico locale per valutare la fattibilità! 

Esistono soluzioni davvero interessanti per creare utili spazi in più, ma ricorda che se stai pensando ad una grande parete vetrata che incornicia un bel panorama o si apre sul giardino, sicuramente è scenografica, ma presenta anche qualche inconveniente (e non mi riferisco alla fatica per tenerla pulita): per esempio d’estate l’eccesso di irraggiamento può trasformare la veranda in una serra, aumentando i costi per rinfrescarla 🙂

Leggi anche gli articoli che seguono:

  • Come arredare un terrazzo?
  • Terrazzo della camera
  • Gazebo, porticato o pergolato?
  • Serra e cura delle piante

fare ordine in cantina

Ormai in cantina l’80% dello spazio è occupato da scatoloni di tv ed elettrodomestici! (Per caso hai da poco fatto trasloco?).

Ecco alcuni consigli su come fare ordine in cantina:

  • non esagerate con gli scaffali, perché è utile tenersi un po’ di spazio libero come ad esempio per le scatole, per appoggiare gli sci, l’albero di Natale, etc.;
  • sfruttate lo spazio in altezza, tanto c’è la scala per raggiungere i ripiani più alti;
  • affiancate agli scaffali aperti anche qualche elemento chiuso per le cose più delicate: ne esistono di economici in nylon con zip anti-polvere.
  1. Cercate di non ridurvi ad avere il disordine della foto; seguite queste piccoli suggerimenti e poi sarà solo questione di tenere in ordine 😉
  2. Chiaramente cercate anche di non riempire casa con troppi mobili, troppi oggetti, attrezzatura da palestra, etc.